Roberta Mazzacane giornalista

Nel 2022 +19% di furti auto in Italia

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LE REGIONI PIÙ COLPITE SONO QUELLE IN CUI CI SI ASSICURA MENO
• Le aree più colpite sono Campania e Puglia, regioni i cui è meno acquistata la garanzia furto e incendio, a causa
dell’elevato costo
• Importante l’aumento generale del premio medio RC auto di agosto (444,6€) in crescita dell’1,6% sul mese precedente
e del 20,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.

Nel 2022 si è registrata una forte crescita dei furti d’auto in Italia, con un +18,9%, anche a causa di un ritorno alla normale circolazione dei mezzi per il venir meno delle restrizioni legate alla pandemia.

I furti d’auto, per quanto siano diffusi in tutto il territorio, con una media di 2 veicoli rubati ogni 1000 circolanti, hanno
un’incidenza molto più alta in alcune Regioni. Si passa infatti dal minimo dello 0,1 di Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, ad un massimo di 6,3 della Campania e di 5,5 della Puglia. Dalla Tabella 2 si nota anche come la garanzia furto e incendio, che tutela gli assicurati in caso di furto del veicolo, ha una diffusione media del 19%. Paradossalmente però, le 2 Regioni in cui i furti sono più frequenti, Campania e Puglia, sono proprio quelle in cui la diffusione di questa garanzia è ai minimi, rispettivamente al 3,7% e al 4,2%.

Le motivazioni principali di questo fenomeno sono due:
• Il costo della garanzia, che in Campania e Puglia è rispettivamente di 366,2€ e 301,3€, oltre al triplo della media nazionale
di 99,4€;
• l’elevato costo dell’RCA, che, in particolare in queste due Regioni ed in un periodo di forte rialzo dei premi, limita la
possibilità per i consumatori di acquistare altre garanzie. Infatti, secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo
di Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano nella comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e
prodotti di credito – il premio medio RC auto di agosto (444,6€) risulta in crescita dell’1,6% sul mese precedente e
del 20,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.

 

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