Dopo anni e anni di trafile ora il divorzio breve è legge. Diventerà possibile anche in Italia separarsi in 6 mesi se la separazione è consensuale e in 12 mesi se la separazione non è consensuale (in quel caso serve il Giudice). Altre novità riguardano anche la comunione dei beni, che sarà sciolta automaticamente quando il giudice dovesse autorizzare i coniugi a vivere separati, proprio in nome della semplificazione amministrativa.
La nuova normativa sarà immediata
Da qui le difficoltà nell’applicare la norma anche ai procedimenti in corso.
In base alla diversificata casistica, che ha evidenziato fattispecie non sempre esattamente riconducibili all’ambito oggettivo definito dalla norma e dalla prassi, gli ufficiali di stato civile hanno formulato quesiti inoltrati alla Direzione Centrale dei Servizi Demografici del Ministero dell’interno che ha così emanato la circolare n. 6/2014 del 24 aprile 2015.
La circolare chiarisce diversi punti riguardanti casi particolari:
– la presenza di figli minori di uno solo dei coniugi;
– i patti di trasferimento patrimoniale;
– il termine entro cui l’avvocato della parte deve trasmettere l’accordo autorizzato dall’autorità giudiziaria all’ufficiale di stato civile;
– la possibilità per i coniugi di rivolgersi allo stesso avvocato.
Se i figli appartengono ad uno solo dei coniugi richiedenti, è consentita la separazione consensuale esclusivamente dinanzi all’ufficiale di stato civile.
