Sto studiando sempre più approfonditamente il social media marketing e l’importanza della diffusione di foto e video, con tanto di hashtag, che è sempre più una mossa indispensabile per chi lavora sul Web. Ma le insidie della Rete sono vaste e anche i canali offerti dai social network, se da un lato sono un ottimo mezzo per auto-pubblicizzarsi allo stesso tempo non tutti gli utenti sanno veramente a cosa vanno in contro quando pubblicano le loro foto e i loro file personali.

Esiste una privacy sul Web?

Il modo migliore per proteggere le proprie foto è sicuramente quello di non pubblicarle se non sul proprio sito personale, ma se proprio non potete resistere alla tentazione di postare su Facebook le vostre immagini, innanzitutto vi consiglio di pubblicarle sempre a bassa risoluzione, in modo tale che anche se dovessero rubarvele non potrebbero stamparle o ridiffonderle, se non in formati poco più grandi di un francobollo.

Come difendere le nostre foto

Un’ottimo consiglio, che a mia volta ho trovato in Rete, secondo me è quello di inserire all’interno della foto una scritta in sovraimpressione con il proprio nome o il nome del sito, il cosiddetto watermark, almeno per le foto più “delicate” o di vips, in modo da non renderle rtiutilizzabili da parte di terzi.

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C’è molta disinformazione sulle privacy policy dei social network. Infatti non tutti sanno che le foto postate su FB vengono “cedute” a Zuckerberg. Dobbiamo fare informazionem e cosa è meglio che fare passaparola sul web?

Chissà che se solleviamo un polverone Facebook non decida di corregere la clausola relativa alla licenza delle immagini, come già stanno facendo altri siti.