Ogni mattina, Maurizio trasporta la mamma sulla sedia a rotelle fino al suo chiosco sulla spiaggia, dove molti villeggianti vengono a godersi il meritato relax. Vacanzieri di passaggio e clienti abituali rallegrano le giornate del proprietario Maurizio, sempre sotto schiaffo dell’anziana e capricciosa madre che lo comanda a bacchetta. Tra ombrelloni e sedie a sdraio, molta gente di giorno si reca da Maurizio, rinomato per il suo pesce fresco, e di sera il suo chiosco si trasforma totalmente, diventando un ristorante di classe, “Chez Maurice”.
Il regista Matteo Cerami per questo mio film si è ispirato al film “Il Casotto” di Sergio Citti,ed entrambe le sceneggiature dei film sono firmate dal padre Vincenzo Cerami.
“Tutti al mare è una commedia amara, corale, ultra corale, che si svolge dall’alba alla sera in un luogo unico: intorno a un chiosco, tra le dune e la spiaggia di Castelporziano sul litorale romano. I protagonisti non sono altro che comparse, personaggi di varia umanità che appaiono la mattina e scompaiono la sera lasciando dietro di loro il nulla. Il mare qui è onnipresente. Appare nella prima scena, all’alba, in burrasca. Entra dalle vetrate del chiosco e lo inonda di luce riflessa. Per tutto il giorno lambisce la spiaggia con le sue ondate improvvise.
Gigi Proietti si è prestato a interpretare il ruolo di un tipo strano, smemorato e cleptomane, dando luce al cast, già pieno di nomi affermati nella commedia italiana. In particolare, il protagonista Marco Giallini e Ambra Angiolini, onnipresente al cinema in questo ultimo periodo.