Roberta Mazzacane giornalista

Futurpharma a Napoli: riparte dalla Campania il rilancio della categoria dei farmacisti

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“Il farmaco è un bene primario. Per questo non deve essere soggetto a scontistiche e politiche di
marketing”. Lo ha affermato il segretario di Futurpharma, Nunzio Giuseppe Nicotra, in occasione
del convegno “Nuovi orizzonti per la professione del farmacista”, che si è tenuto domenica 24
novembre nella sala conferenze dell’hotel Cristina di Napoli.
Prosegue il tour della neonata associazione di farmacisti, che ha come obiettivo una nuova visione
e valorizzazione della figura professionale del farmacista, lontana appunto da dinamiche
commerciali.
“I farmacisti del futuro devono sviluppare le loro abilità professionali in tutti gli ambiti in cui si
ritiene necessaria la presenza della figura del farmacista”, ha detto la presidente dell’associazione
Rossana Matera, “Oggi le competenze dei colleghi sono poco sfruttate perché manca
un’interazione con le altre figure che ruotano attorno al mondo della salute. A rimetterci sono
soprattutto i cittadini. Per questo attiveremo percorsi di specializzazione per creare nuove figure
in sinergia con l’evoluzione del sistema. In quella che dovrà essere la farmacia dei servizi il
protagonista dovrà essere proprio il farmacista”.

L’obiettivo è anche quello di superare il regio decreto n. 1265 del 7 luglio 1934, che nello
specificare le funzioni del farmacista, impone sostanzialmente l’esclusività della professione e
l’impossibilità di esercitare altri lavori nell’ambito sanitario. “Occorre spostare la concorrenza dal
campo economico al campo professionale”, ha affermato Marcello Potenza, referente nazionale di
Futurpharma per lo sviluppo del ruolo sanitario del farmacista.

“E’ ingiusto che il farmacista sia un professionista sanitario a cui viene negata la possibilità di esercitare qualsiasi altra professione sanitaria. E’ tra queste solo per ultimo il biologo. Questo rappresenta un vero stillicidio per la nostra categoria. Per questo motivo è arrivato il momento di porre un argine a questa continua
penalizzazione che ci tarpa le ali e ci toglie l’entusiasmo nella vita di tutti i giorni”. L’associazione è
comunque ferma sul fatto che nessuno potrà sostituire il medico per la prescrizione del farmaco.
Per Emanuele Tandurella, referente per la Campania di Futurpharma “la Regione Campania ha
dato il via libera alla sperimentazione di nuovi servizi nelle farmacie, recependo l’accordo tra
Governi e Regioni sulle linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di
comunità, quali l’introduzione del fascicolo elettronico sanitario, il monitoraggio e l’aderenza
terapeutica verso patologie quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, la broncopneumopatia cronico-ostruttiva. Un primo passo verso il farmacista del futuro, una nuova interpretazione di questa professione sanitaria in grado finalmente di riscoprirsi integrandosi in un nuovo network di salute con gli altri operatori sanitari per garantire in modo ottimale, e con un’importante razionalizzazione della spesa pubblica, il diritto fondamentale alla salute e al benessere”.

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