Roberta Mazzacane giornalista

Abuso droghe prima causa morte 14 – 20enni in Italia

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Secondo quanto leggo sul sito dell’Aduc, l’abuso di droghe è la prima causa di morte in Italia per ragazzi nella fascia d’età tra i 14 e i 20 anni.

I casi più recenti di cronaca

Solo per citare gli ultimi ragazzi morti in discoteca in questa estate 2015 in italia, i più recenti sono i casi di Lamberto Lucaccioni, 16 anni, morto il 19 luglio al Cocoricò di Riccione, poi c’è Lorenzo Toma, morto a 19 anni, al Guendalina di Santa Cesarea, e poi c’è il caso dell’altro giorno del ragazzo di 27 anni deceduto a Marina di Camerota, al Ciclope, discoteca all’aperto, per una frana che lo ha colpito.

I dati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù parlano chiaro

L’abuso di sostanze stupefacenti – o altre cause comunque fortemente droga-correlate, come gli incidenti stradali causati dalla guida sotto l’effetto di alcol e/o droga – risulta “al primo posto quale causa di morte per la popolazione compresa tra i 14 e i 20 anni di età” secondo i dati che hanno portato alla nascita del Progetto di collaborazione tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Dipartimento per le Politiche Antidroga per l’individuazione precoce delle situazioni di vulnerabilità e dei familiari a rischio.

Secondo Federico Vigevano, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma: “E’ ormai noto che i bambini con sindrome di iperattività, deficit di attenzione o i bimbi con atteggiamento di sfida nei riguardi genitori, hanno una predisposizione in più rispetto ad altri a fare uso e abuso di sostanze stupefacenti”.

Proprio per questo è sempre più importante fare prevenzione già in età pre-adolescenziale. Infatti Vigevano sottolinea: “Il nostro gruppo di lavoro si concentra sui bambini piccoli che hanno manifestato una predisposizione alla droga, noi cerchiamo di lavorare su di loro attraverso le famiglie prima, e poi le scuole poi. Per noi medici questi incontri con i genitori sono l’unica strada che abbiamo per prevenire il fenomeno dilagante dell’abuso di droghe tra adolescenti”.

Alto anche il numero di ricoveri per uso di droga al Pronto Soccorso del Bambino Gesù di Roma per patologie psichiatriche: “Su 350 accessi un terzo ha come causa o concausa l’abuso di droghe, anche quelle cosiddette leggere (cannabinoidi)”.

Come possono i genitori individuare se i figli usano sostanze stupefacenti? “Se un ragazzo mostra cali di attenzione, sonnolenza, ma sopratutto se c’e una costante richiesta di denaro, ai genitori deve scattare immediatamente il campanello di allarme, perché il tempo medio che intercorre tra l’inizio dell’assunzione di droghe e la diagnosi – e quindi l’inizio di un trattamento – è in media di 6 anni”.

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