Roberta Mazzacane giornalista

La Campania vieta la gabbie: una scelta da adottare in tutta Italia

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Dopo la risoluzione adottata dall’Emilia Romagna nel maggio 2021 anche la Campania sceglie di dire basta alle gabbie negli allevamenti. Animal Equality non può che sostenere questa scelta di civiltà a beneficio degli animali.

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione per vietare l’uso delle gabbie negli allevamenti. Il passo compiuto dal Consiglio campano è in linea l’iniziativa End the cage age, la campagna che ha raccolto 1,4 milioni di firme in tutta Europa per chiedere alla Commissione europea di eliminare le gabbie.

La Commissione UE ha approvato la richiesta ed entro il 2027 ogni animale allevato nell’Unione potrà vivere libero dalle gabbie. In Italia sono ancora molti i passi da compiere in questa direzione e la Campania, insieme all’Emilia Romagna che ha adottato la medesima scelta lo scorso anno, è ad oggi tra i capofila di questo importante cambiamento.

Secondo il presidente della Commissione speciale Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, firmatario della mozione per il divieto delle gabbie: “In Campania gli animali ospitati all’interno degli allevamenti intensivi non saranno più costretti a vivere chiusi in gabbie, spesso anguste, o stipati in recinti sovraffollati, tra la melma e i loro stessi escrementi”.

Alice Trombetta, direttrice esecutiva di Animal Equality Italia, ha dichiarato: “La scelta del Consiglio regionale della Campania è esemplare e necessaria. Come Animal Equality ci battiamo da tempo contro la crudeltà nei confronti degli animali allevati e un cambiamento positivo è finalmente in atto: non è più possibile condannare gli animali coinvolti nella filiera alimentare a sofferenze evitabili e inutili come l’uso delle gabbie, un tema sul quale ci siamo spesi insieme a tante altre associazioni italiane ed europee. Auspichiamo che all’approvazione di questa mozione ne seguiranno presto ancora molte altre”.

Un quiz progettato dal wwf

Sempre in tema di ambiente e benessere, attraverso dei quiz digitali che introducono al fenomeno del cambiamento climatico e degli impatti che causa sulla Terra , si potrà partecipare al progetto “Mi Curo di Te”, fino al 29 aprile 2022. Il progetto – rivolto agli studenti delle scuole italiane primarie e secondarie di primo grado, agli insegnanti e alle famiglie – per l’edizione 2021/22, si concentra sugli obiettivi dell’Agenda 2030 e sul clima. Gli insegnanti potranno scaricare il kit didattico e guidare i ragazzi nella produzione di elaborati utili a scalare la classifica finale e aggiudicarsi i premi in palio. Per vincere, vale anche l’aiuto delle famiglie da casa, che potranno a loro volta partecipare ai quiz e ai sondaggi disponibili al sito www.micurodite.it. Oltre a una fornitura di prodotti Regina e all’accesso al portale educational OnePlanetSchool di WWF, le prime tre scuole classificate dell’ordine primario e, ugualmente, quelle dell’ordine secondario di primo grado riceveranno buoni spesa in materiali didattici da 1.000€, 600€ e 400€. Forniture di prodotti Regina e accesso a OnePlanetSchool anche per le scuole di entrambi gli ordini classificate dalla 4° alla 6° posizione.

Ulteriori premi, infine, verranno assegnati mediante estrazione a sorte. Tutti i dettagli sul sito dell’iniziativa. Entro l’11 maggio 2022 conosceremo i vincitori.

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